Siamo designer. Siamo produttori di tessuti. Siamo Takoy.
Andiamo al cinema con occhiali 3D per il film di maggior successo di tutti i tempi, Avatar, e nel mondo infuria la crisi finanziaria. Tutte le grandi aziende come Google, Amazon, Apple e Disney dicono che sono partite da un garage. Noi, in modo molto simile, abbiamo iniziato dal soggiorno e dalla cantina di una casa familiare. In un piccolo paese nell'est della Slovacchia, cominciamo a scrivere la storia di Takoy.
In questo periodo non pensiamo ancora ai tessuti, ma stiamo avviando i nostri primi e-shop a casa e all'estero.
Ci dedichiamo anche alla moda, alle decorazioni per matrimoni e ai mobili.
E proprio riguardo a quest'ultimo, nei prossimi anni ci renderemo conto che molte persone acquistano mobili principalmente perché apprezzano il rivestimento – e quindi i tessuti con design interessanti.
Dopo quasi dieci anni di esperienza nelle vendite online, iniziamo a dedicarci ai tessuti. Con l'aiuto di designer interni ed esterni, prepariamo motivi unici che poi facciamo stampare su una vasta gamma di tessuti, dal cotone al lino fino al poliestere. Il nostro motto diventa per un lungo periodo: "Tessuti che non troverai da nessun'altra parte." È l'anno in cui nasce Takoy, così come lo conosci oggi.
Iniziamo ad assumere i primi dipendenti. La nostra base è ancora la casa familiare e in poco tempo i tessuti sono così tanti che non abbiamo più posto per sederci. Sì, anche i colloqui di lavoro li facciamo nel soggiorno, tra i rotoli :).
Arriva il tristemente noto Covid. Le persone iniziano a cucire mascherine e i tessuti diventano merce rara in poche ore. Nelle prime settimane e mesi, Takoy cresce in modo esponenziale. Ci troviamo ad affrontare nuove sfide difficili legate alla soddisfazione della domanda.
Per servire tempestivamente il crescente numero di clienti, dobbiamo espandere il nostro team. Nel giro di sei mesi, il nostro personale crescerà da 15 a 60 persone. Questo significa automaticamente che la casa familiare non sarà più uno spazio ideale né per il magazzino né per il lavoro.
I nostri magazzinieri compiono un'impresa davvero eroica quando riescono, in una settimana, a trasferire tutta l'azienda con il magazzino, mantenendo la piena operatività e senza interrompere l'elaborazione degli ordini, a 10 chilometri di distanza in un grande magazzino in città.
Quest'anno Takoy partecipa per la prima volta al concorso ShopRoku (shop online dell'anno), organizzato dal portale Heuréka. Otteniamo il secondo posto nel concorso Premio Qualità nella categoria Merceria.
Fino ad ora, abbiamo progettato da soli i motivi e i nostri prodotti con design personalizzati, ma i prodotti finiti venivano realizzati con l'aiuto di partner esterni. A marzo, lanciamo le nostre prime macchine ed iniziamo a stampare autonomamente alcuni materiali di base – softshell e poliestere.
Tre mesi dopo, aggiungiamo un'altra piccola macchina per la produzione di merceria stampata e, per riuscire a gestirle tutte in tempo, il nostro team di produzione cresce da tre a cinque persone.
Nel concorso ShopRoku (shop online dell'anno), otteniamo nuovamente il secondo posto. E questa volta non solo in Slovacchia, ma anche nella Repubblica Ceca.
Alla fine dell'anno, uno dei quotidiani pubblica una lunga intervista con il nostro CEO Boris Gogol. Non si concentra su numeri, vendite o strategie, ma piuttosto sull'aspetto umano dell'azienda, sui valori e sull'approccio nei confronti dei dipendenti.
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Sicuramente conosci la frase: "Un piccolo passo per l'uomo, ma un grande passo per l'umanità." Non siamo stati sulla Luna, ma abbiamo fatto un enorme passo verso la nostra produzione autonoma. In pochi mesi.
A maggio abbiamo fatto installare una nuova macchina per la stampa su tessuti di cotone. Questa stampante è così grande che non entra nei nostri spazi attuali e necessita di un edificio separato.
A giugno trasferiamo tutta la produzione precedente in quella nuova sede, così da avere tutto in un unico posto, mentre nell'edificio originale rimangono il magazzino, la spedizione degli ordini e l'amministrazione.
Anche la rivista Forbes ha notato che nell'est della Slovacchia vengono progettati e prodotti tessuti che stanno ottenendo successo in Europa. Ha intervistato i nostri fondatori, Tatiana e Boris, realizzando la prima lunga intervista, dove puoi leggere più dettagliatamente sugli inizi.
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Per la prima volta vinciamo il primo posto al Premio Qualità nel concorso ShopRoku (shop online dell'anno) in Slovacchia, mentre nella Repubblica Ceca siamo tra i finalisti.
Siamo riusciti a vincere "su entrambi i fronti". Difendiamo il primo posto nel concorso ShopRoku in Slovacchia e aggiungiamo anche la vittoria nella Repubblica Ceca. Questo premio per noi è un grande impegno a fare le cose ancora meglio.
E questo, ad esempio, anche supportando i giovani talenti. Diventiamo partner della Scuola di Arti Applicate e sponsorizziamo l'Úsvit - il premio per il design studentesco 2023.
In sei anni siamo cresciuti e siamo presenti in venti paesi, impieghiamo 90 persone e i nostri motivi sono ormai comuni da vedere durante una passeggiata, negli aeroporti mentre si è in viaggio per le vacanze, ma anche sulle passerelle delle sfilate di moda.
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Nel corso dell'anno abbiamo organizzato 8 incontri, in cui abbiamo trattato temi legati al personale e al marketing, un po' insegnato, un po' ascoltato… ma, nel complesso, abbiamo contribuito a creare un gruppo di persone attive che sono interessate a sviluppare se stesse e la loro comunità.
Cultura aziendale
Takoy continua a crescere. La crescita più intensa l'abbiamo vissuta proprio durante il periodo del COVID, quando in poche settimane il nostro team è passato da 15 a oltre 60 membri.
Con l'aumento del numero dei dipendenti, è nata la necessità di creare una struttura organizzativa, impostare regole interne e concordare una visione comune, perché se vogliamo essere i migliori, dobbiamo essere tutti sulla stessa lunghezza d'onda.
Ci siamo accordati su quattro valori principali su cui si basa Takoy.
Creare le relazioni
Non si tratta solo di comportarsi come vorresti che gli altri si comportassero con te.
Fatti avanti per primo, non aspettare e rivolgiti agli altri. Aiuta i colleghi con i problemi. Crea un'atmosfera di sicurezza, accoglienza e amicizia. Parte dello smantellamento delle barriere è, ad esempio, l'uso del tu tra tutte le persone in azienda.
L'azienda stabilisce i processi, paga per i teambuilding, fornisce caffè o dolci. Ma sono le persone a costruire le relazioni. Se hai la stessa mentalità, hai un posto da noi.
Parla apertamente, sinceramente e onestamente.
All'interno dell'azienda, ma anche all'esterno.
Il feedback sincero fa crescere la persona. Impara a darlo sempre con gentilezza e verità.
E impara anche a riceverla. Non dimenticare di fare i complimenti quando qualcosa va bene. Fai notare se qualcosa va storto.
Non parlare dietro le spalle cose che non avresti il coraggio di dire di persona.
E mantieni le promesse.
Assumi la responsabilità del tuo proprio rendimento eccellente.
Il tuo obiettivo è essere un po' migliore domani di quanto lo sei oggi. E ne sei l'unico responsabile.
Cambiare le persone è allettante, ma molto difficile, se non impossibile.
Se vuoi cambiare qulcosa, comincia da te stesso. E forse ispirerai gli altri.
Nessuno ti costringerà a progredire se tu stesso non lo desideri. Solo la tua motivazione interiore funziona sempre in modo affidabile.
E quando manca la responsabilità per i propri risultati, col tempo emergerà la sfiducia e con essa il controllo. E questo non è piacevole per nessuno.
Porta delle idee alla tua posizione
La crescita è solo un sottoprodotto dell'innovazione.
E il più grande nemico del successo di oggi è il tuo successo di ieri.
È importante che tu non rinunci alle cose e ai processi. Il fatto che qualcosa abbia funzionato in un certo modo fino ad ora non è un motivo per cui debba continuare a essere così. Chiediti perché?, metti in discussione i processi precedenti, se pensi che possano essere più efficaci.
Presta attenzione ai problemi, nota le piccole cose che complicano il lavoro e la vita, e cerca di trovare una soluzione per loro. Non tutto deve essere perfetto al 100%. Se fai un passo in avanti, anche tutto il team farà un passo in avanti.
E ancora, nessun manager è mai stato triste per il fatto che il suo team sia migliorato.
